martedì 19 marzo 2024

Sabato 13 Aprile primo incontro Aimant dell'anno: Modena e i suoi tesori

VISITA AL TEATRO COMUNALE E PALAZZO DUCALE.

Buongiorno a tutti e bentrovati. Eccoci finalmente pronti per inaugurare il nostro calendario culturale 2024 con una ricchissima giornata nella splendida città di Modena.

In mattinata avremo la fantastica opportunità di visitare il meraviglioso Teatro Comunale, dedicato
al grandissimo Luciano Pavarotti. Effettueremo insieme una visita guidata della durata di un'ora con inizio alle ore 11.00. Il Teatro Comunale fu inaugurato nel 1841 con la denominazione di “Teatro dell’Illustrissima Comunità”. Nel corso della sua storia ha conservato intatta la sua bellezza e non ha subito alcuna trasformazione strutturale significativa, e, attualmente, il Teatro, è frutto di un accurato restauro storico-conservativo, che lo ha riportato allo splendore originale e adeguato a tutte le moderne norme di sicurezza. 
L’eccellenza acustica, il pregio e l’eleganza, ne fanno uno dei più preziosi teatri italiani.


Al termine della visita , per chi vorrà , ci riuniremo per un pranzo in un locale della zona.

Nel pomeriggio, alle 15.40, ci faremo guidare attraverso splendide sale, alla scoperta di un meraviglioso
gioiello di epoca barocca: Palazzo Ducale. La sua costruzione iniziò nel 1629, su progetto di
Girolamo Rainaldi. Tra il seicento e l’ottocento, è stato sede della Corte Estense, del Ducato di
Modena e Reggio. Nel giugno del 1805, ospitò per una sola notte, Napoleone Bonaparte con la
consorte Giuseppina Beauharnais. Oggi Palazzo Ducale, ospita l’Accademia Militare, e il Museo
della famiglia Reale Estense.




























PROGRAMMA DELLA GIORNATA A MODENA

Ore 10:15 ritrovo presso la Stazione Centrale di Modena

Ore 11:00 visita guidata al Teatro Comunale. Durata: 60 min

Ore 12.30 /13.00 pranzo facoltativo. Ore 15.20: ritrovo con la guida in Piazza Roma.

Ore 15.40 visita guidata di Palazzo Ducale Durata: 60 min.

Costo della giornata: € 25 per i soci / €30 per i non soci

Per info e prenotazioni dovrete inviare una mail all'indirizzo ufficiale info.aimant@gmail.com

NB: le visite prevedono un minimo di 10 partecipanti. In caso di non raggiungimento del numero minimo le visite non avranno luogo.

Vi aspettiamo numerosi!

Il Direttivo Aimant


mercoledì 6 marzo 2024

Calendario eventi Aimant 2024

Carissimi Soci, Amici,

con un pochino di ritardo, siamo finalmente lieti di annunciare il calendario con i prossimi appuntamenti per l'anno 2024.















SABATO 13 Aprile: MODENA

VISITA AL TEATRO COMUNALE E PALAZZO DUCALE.

Giornata ricca nella splendida città di Modena.
In mattinata avremo la fantastica opportunità di visitare il meraviglioso Teatro Comunale, dedicato
al grandissimo Luciano Pavarotti. Il Teatro Comunale fu inaugurato nel 1841 con la denominazione
di “Teatro dell’Illustrissima Comunità”. Nel corso della sua storia ha conservato intatta la sua
bellezza e non ha subito alcuna trasformazione strutturale significativa, e, attualmente, il Teatro, è
frutto di un accurato restauro storico-conservativo, che lo ha riportato allo splendore originale e
adeguato a tutte le moderne norme di sicurezza. L’eccellenza acustica, il pregio e l’eleganza del
manufatto, ne fanno uno dei più preziosi teatri italiani.



Nel pomeriggio, ci faremo guidare attraverso splendide sale, alla scoperta di un meraviglioso
gioiello di epoca barocca: Palazzo Ducale. La sua costruzione iniziò nel 1629, su progetto di
Girolamo Rainaldi. Tra il seicento e l’ottocento, è stato sede della Corte Estense, del Ducato di
Modena e Reggio. Nel giugno del 1805, ospitò per una sola notte, Napoleone Bonaparte con la
consorte Giuseppina Beauharnais. Oggi Palazzo Ducale, ospita l’Accademia Militare, e il Museo
della famiglia Reale Estense.
















MAGGIO: EVENTO IN ABITO STORICO

Seguiranno info e dettagli

SETTEMBRE: 2 GIORNI NELLA ROMA DELLE GRANDI FAMIGLIE NOBILIARI.

I BORGHESE, I BARBERINI E I DORIA PAMPHILJI

Dopo il successo della due giorni partenopea dello scorso anno, abbiamo deciso di organizzare due week-end in altrettante città d'Italia.

La prima due giorni si svolgerà a Roma.

Sabato mattina visita alla Galleria Doria PamphiljLa galleria Doria Pamphilj nacque nel 1651 quando Giambattista Pamphilj diventato papa col nome di Innocenzo X vincolò le collezioni Pamphilj in un fedecommesso legato alla primogenitura, di cui investì suo nipote Camillo. Con il crescere delle fortune della famiglia, il palazzo si è esteso quasi continuamente ed è ancora il più grande palazzo privato abitato a Roma. La maggior parte della collezione è ospitata in una serie di sale di rappresentanza, che comprendono la cappella, progettata da Carlo Fontana, che contiene anche una vasta raccolta di reliquie, i tre bracci che ospitano i dipinti della collezione , mentre quello che affaccia sul Corso è destinato alla famosa Galleria degli Specchi.

















Sabato pomeriggio: visita alla Galleria Nazionale di Palazzo Barberini.

Il palazzo Barberini fu progettato per papa Urbano VIII da Carlo Maderno (1556-1629) sulla precedente collocazione di Villa Sforza. Il soffitto del salone centrale fu decorato da Pietro da Cortona con il panegirico Allegoria della Divina Provvidenza e del potere Barberini per glorificare la famiglia Barberini.

Il palazzo fu costruito nel periodo 1625-1633 ampliando (nelle forme del primo barocco) il precedente edificio della famiglia Sforza creando una struttura ad acca, caratterizzata da un atrio a ninfeo, diaframma fra il loggiato d'ingresso e il giardino sviluppato sul retro. Autore del progetto è l'anziano Carlo Maderno, coadiuvato da Francesco Borromini. Le raccolte della collezione Barberini, straordinarie per ricchezza, varietà e qualità dei singoli pezzi, si erano arricchite lungo tutto il secolo XVII3, a partire dal pontificato di Urbano VIII: erano divise tra l'antiquarium di Villa Barberini a Castel Gandolfo ed il "palazzo Barberini alle quattro Fontane".



Domenica mattina: visita alla Galleria Borghese e i suoi giardini.


Alla fine del XVI secolo i Borghese, una ricca famiglia di Siena, acquisirono un terreno a nord di Roma fuori Porta Pinciana, per creare gradualmente un immenso parco. Nello stesso periodo la famiglia Borghese estese la sua influenza nell'aristocrazia romana, soprattutto quando Camillo Borghese fu eletto Papa nel 1605 con il nome di Paolo V. La famiglia cominciò allora a costruire una villa nel suo parco del Pincio.

Nel 1891 tutti i dipinti conservati nelle dodici sale della quadreria di Palazzo Borghese in Via Ripetta vennero portati al piano nobile della Villa Borghese Pinciana. Nel 1902 venne trasformata in museo, a seguito dell'acquisizione da parte dello Stato italiano delle raccolte facenti parte del fedecommesso Borghese.










Visita pomeridiana del giardino Borghese:

Villa Borghese è un grande parco cittadino nella città di Roma che comprende sistemazioni a verde di diverso tipo, dal giardino all'italiana alle ampie aree di stile inglese, edifici, piccoli fabbricati, fontane e laghetti.




5/6  OTTOBRE:  TORINO E LA VENARIA REALE

Quale contesto migliore per dare il benvenuto all’autunno dell’incantevole Torino immersa nei
colori dei suoi bellissimi parchi? 


Per farvela riscoprire sotto uno sguardo diverso, l’AIMANT ha pensato per voi a una visita di due
giorni che toccherà alcuni dei suoi tesori più belli, tra cui il Palazzo dei Principi di Carignano, luogo
di nascita di Madame de Lamballe, e la splendida Venaria Reale con i suoi giardini, eletti parco
pubblico più bello d’Italia nel 2019. In aggiunta alla visita in questo luogo speciale, un suggestivo
percorso ci permetterà di scoprire i segreti del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria
Reale”, situato negli spazi delle ex Scuderie e Maneggio settecenteschi, progettati da Benedetto
Alfieri. Nove Laboratori di Restauro permanenti danno qui vita quotidianamente alle attività di
prevenzione, monitoraggio e manutenzione che costituiscono parte dell’eccellenza di questo luogo. 
Ad allietare il week-end non mancheranno anche dolci momenti di svago, come la Merenda Reale
presso il Caffé Reale di Torino nella Corte d’Onore dell’omonimo palazzo, per ristorarsi con una
fumante cioccolata calda o un Bicerin, offerti insieme agli irresistibili "bagnati" e alle altre
specialità al cioccolato rigorosamente da intingere, come savoiardi, baci di dama, torcetti, lingue di
gatto, canestrelli, cri cri, diablottini e gianduiotti.






OTTOBRE: SERATA ALL’OPERA

Lo storico Teatro Grande di Brescia è pronto ad aprire le porte dei suoi palchi per una serata
d’Opera all’insegna dell’eleganza e della bellezza della tradizione lirica. Nato nel XVII secolo come
Accademia degli Erranti per la nobiltà bresciana, il suggestivo palazzo in cui ha oggi sede il Teatro
porta testimonianza di una storia unica nel suo genere, proseguita anche dopo la conquista della
città da parte dei francesi e l’intitolazione della Sala a Napoleone Bonaparte.













Conosciuto come il luogo che portò al trionfo la Madama Butterfly di Puccini dopo lo sfortunato
debutto alla Scala, il Teatro Grande è oggi un luogo in cui convivono due anime: quella di un
grande Teatro di Tradizione e quella di una tra le scene performative più sperimentali del panorama
italiano. In occasione della Stagione d’Opera e Balletto 2024, il Massimo cittadino è pronto a farvi
sognare con la magia dei suoi specchi, la morbidezza dei suoi velluti e gli splendidi decori
settecenteschi di uno dei Foyer tra i più belli in Europa, offrendo la possibilità ai soci dell’AIMANT
di riservare dei posti per una delle serate liriche che vedranno sul palco i capolavori I Capuleti e i
Montecchi di Vincenzo Bellini, Andrea Chénier di Umberto Giordano, La Bohème di Giacomo
Puccini, Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart e Giselle.


NOVEMBRE : EVENTO DIDATTICO

Per Novembre abbiamo in programma un evento culturale in via di definizione. Vi aggiorneremo al più presto con tutti i dettagli.

Per info info.aimant@gmail.com

Ricordiamo che il programma, ancora in via di definizione, potrebbe subire aggiornamenti e variazioni, per questo vi invitiamo a consultare il nostro blog e le nostre pagine social.

Facebook e Instagram

Ringraziandovi come sempre per l'affetto che da anni ci dimostrate, vi mandiamo un

caloroso saluto, con il desiderio di rivedervi tutti ai nostri eventi!


Associazione Italiana Maria Antonietta

mercoledì 18 ottobre 2023

Domenica 12 Novembre vi aspettiamo a Venezia per l'ultimo appuntamento del 2023

Carissimi, oggi si aprono ufficialmente le iscrizioni per la giornata Aimant del prossimo 12 novembre a Venezia, ultimo appuntamento del 2023.

Vi porteremo alla scoperta del meraviglioso Museo Correr, dove verremo guidati, attraverso uno speciale percorso recentemente inaugurato, nelle "Sale Reali". Sarà un percorso speciale, interamente dedicato ai diversi sovrani, che, nel corso della storia, vi hanno soggiornato anche solo per un brevissimo periodo!
Per la prima volta il pubblico potrà percorrere tutte le sale degli appartamenti privati, fino al 1866 degli Asburgo, famiglia imperiale d’Austria, e poi fino al 1920 dei Savoia, reali d’Italia.









Nel pomeriggio è anche prevista una sosta libera presso il famosissimo Caffè Florian, dove potremo gustare una cioccolata calda immersi nella magica atmosfera di questo caffè unico al mondo.




PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

10.30 Ritrovo all'ingresso della stazione di Venezia Santa Lucia
11.30 Visita guidata del Museo Correr e delle sue Sale Reali
13.00 pranzo libero
14.30 Sosta facoltativa presso il Caffè Florian

Costi:
€ 25 per i soci €30 per i non soci
Attenzione: Posti limitati.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre la seguente data: 31/10/2023.

Per info e prenotazioni vi chiediamo come di consueto di scrivere una mail al seguente indirizzo:
info.aimant@gmail.com
Vi aspettiamo numerosi!

A presto, il Direttivo Aimant

domenica 23 luglio 2023

Sabato e Domenica 9-10 Settembre: con Aimant alla scoperta dei tesori barocchi di Napoli e Caserta

 Cari amici e cari soci,

Come ogni anno, il nostro calendario eventi, vi propone nuove città e nuovi luoghi unici da scoprire. A settembre, andremo in visita nelle meravigliose Napoli e Caserta, in un tour che si svolgerà in due giornate consecutive. Il primo giorno, sabato 9 settembre, avremo modo di visitare lo splendido palazzo reale di Napoli e successivamente, nel primo pomeriggio, il museo Nazionale di Capodimonte. Sabato 9 settembre, ore 10:30: Ritrovo in Piazza Plebiscito.
A seguire visiteremo il Palazzo Reale di Napoli, che per oltre tre secoli ha rappresentato il centro del potere per Napoli e tutta l'Italia meridionale. Dentro questo imponente e severo edificio si celano una serie di porticati, cortili e giardini che conducono a spazi un tempo occupati dalla corte e dalle tante funzioni di servizio di una reggia. Oggi questi ambienti ospitano un museo e altri istituti culturali tra cui la Biblioteca Nazionale e il famosissimo Teatro di San Carlo.
Nell'Appartamento Storico dipinti, marmi, stucchi, arazzi e arredi preziosi raccontano le vite degli occupanti del Palazzo e tanti momenti salienti della storia d'Italia e d'Europa.





Nel pomeriggio, alle ore 13:30, ritrovo davanti all’ingresso del Museo Nazionale di Capodimonte. La visita sarà articolata in due momenti: alle 14:00 accederemo al primo piano del museo dove potremo ammirare la ricchissima collezione Farnese ed altri meravigliosi oggetti d’arte. Alle ore 15:00, attraverso una visita guidata, scopriremo la galleria delle Arti dal XIII al XVIII secolo, sita al secondo piano del museo.




Domenica 10 settembre, visiteremo l’imponente è meravigliosa Reggia di Caserta.
Ore 10:45, ritrovo all’ingresso della biglietteria della Reggia Alle ore 11:00, visita guidata degli Appartamenti Storici e della Cappella Reale, siti al primo piano della reggia.

La Reggia di Caserta è uno tra i più grandiosi palazzi monumentali d'Europa e del mondo. Fu iniziata a metà del Settecento da Carlo di Borbone, in un'epoca particolarmente felice per Napoli, che dopo secoli di dominazioni straniere tornava ad essere capitale di un regno autonomo. Fulcro del complesso monumentale di Caserta è il Palazzo Reale progettato dall'architetto Luigi Vanvitelli.
Due bracci ortogonali suddividono il grande blocco rettangolare della pianta della Reggia in quattro cortili interni, i cui angoli sono smussati da un taglio a 45 gradi, accorgimento architettonico che fa perdere ogni rozza squadratura all'enorme mole della costruzione. Nel punto d'incrocio tra i due bracci, una lanterna sostituisce la grande cupola centrale prevista nell'originario progetto vanvitelliano.
La costruzione occupa una superficie di circa 47.000 metri quadrati, per un'altezza che sfiora i 40 metri, e conta 1.200 vani illuminati da oltre 1.700 finestre.





Successivamente, visita del Parco Reale vanvitelliano e del Giardino Inglese. (Possibilità di visita a piedi e/o con navetta)
Il grande Parco Reale, progettato da Luigi Vanvitelli e completato dal figlio Carlo, contribuisce a rendere la Reggia di Caserta un luogo unico al mondo. Ispirato alle grandi residenze europee del Settecento dalla Versailles francese al Palazzo Reale della Granja de San Ildefonso in Spagna si estende su circa 120 ettari, sviluppandosi per una lunghezza di oltre 3 chilometri.



La quota di partecipazione è di €60 per i Soci Aimant e di €75 per in non soci.

Ricordiamo che per partecipare è necessario inviare una mail all'indirizzo ufficiale info.aimant@gmail.com entro e non oltre il 31 agosto 2023 e che le iscrizioni apriranno domani, 24 luglio alle ore 12.

NB: Ricordiamo che i posti sono limitati e che i soci Aimant già tesserati avranno diritto di precedenza al momento dell'iscrizione.


In attesa di condividere questa entusiasmante due giorni partenopea vi auguriamo una buona estate.

A presto.

Il Direttivo Aimant

mercoledì 17 maggio 2023

NEWS: con Aimant alla scoperta della mostra “L’Arte della Moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789 – 1968”

ATTENZIONE: avviso importante. A causa delle condizioni di grave maltempo, la visita alla mostra “L’Arte della Moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789 – 1968” presso i Musei san Domenico di Forlì è stata posticipata al prossimo 18 Giugno 2023.














Carissimi amici e carissimi soci, come sapete il nostro calendario annuale viene pubblicato alla fine dell'anno precedente e spesso subisce variazioni ed arricchimenti in corso d'opera.

Oggi siamo qui per segnalarvi una grande novità legata ai prossimi appuntamenti primaverili.

Il prossimo 18 marzo aprirà i battenti presso i Musei San Domenico della città di Forlì una mostra a dir poco incredibile: si tratta dell'attesissima mostra dedicata alla storia della moda 

 “L’Arte della Moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789 – 1968”







Questa mostra davvero imponente mette in rapporto l’arte con la moda: dalla Rivoluzione Francese alla Pop Art, fino alla nostra contemporaneità. Oltre 200 capolavori d’arte e 100 abiti dialogano in una mostra imponente, con un allestimento unico al Museo Civico San Domenico di Forlì.

Dalla “fanciulla in fiore” che sembra invitarci ad entrare dentro a “Una soirée” di Jean Béraud, alla “scandalosa” camicia da notte della regina di Francia in “Marie-Antoniette en chemise ou en gaulle” di Élisabeth-Louise Vigée Le Brun, fino agli abiti innovativi del couturier Paul Poiret ideati coinvolgendo Matisse e Picasso.





Dipinti di maestri dal XVIII secondo al Novecento accompagnano una sfilata di abiti che vanno dalle crinoline ai gilet futuristi, dagli strascichi da gran sera alle geometrie Anni 60. 

E' facile intuire il perchè del nostro interesse per questa mostra!

Quindi abbiamo deciso di inserire la visita alla mostra nel nostro calendario 2023 e di posticipare l'evento in abito storico.

Il prossimo 21 maggio 2023  l'Aimant vi invita a Forlì per effettuare insieme una visita guidata completa della mostra “L’Arte della Moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789 – 1968” allestita presso il Museo Civico San Domenico.

NB: avremo a disposizione solo un numero limitato di posti quindi vi invitiamo sin da ora a segnalare la vostra volontà di partecipazione inviando una mail all'indirizzo ufficiale info.aimant@gmail.com nella quale vi daremo anche tutte le info pratiche e i costi.





Per quanto riguarda l'evento in abito storico abbiamo deciso di farlo slittare di qualche mese proprio per approfittare della mostra che chiuderà i battenti in luglio.

Oltre al cambio di data ci sarà anche un cambio di location ma soprattutto un cambio di stile dell'evento stesso. Presto vi daremo info più dettagliate ma voi intanto preparate i vostri abiti più sontuosi e restate sintonizzati per ricevere per primi info pratiche su come iscrivervi e partecipare.

Stiamo infatti preparando un evento molto esclusivo con pochi posti a disposizione. L'evento si terrà in autunno e presto vi sveleremo maggiori dettagli. 

Intanto vi lasciamo con qualche scatto della mostra e con il link ufficiale.

A presto!

Il Direttivo Aimant



mercoledì 5 aprile 2023

Una grande novità: il 23 Aprile l'Aimant vi aspetta a Brescia per scoprire insieme due perle settecentesche.

Cari amici e cari soci, come sapete ogni anno la nostra Associazione cerca di inserire eventi e visite in luoghi sempre nuovi ed affascinanti, seguendo ovviamente il fil rouge dell'arte e della storia del XVIII secolo.

Quest'anno abbiamo deciso di proporvi una nuova città mai visitata prima dalla nostra Associazione: Brescia, che insieme a Bergamo proprio quest'anno sarà Capitale della Cultura.

Il programma della giornata prevede due visite distinte ad altrettanti luoghi ricchi di fascino, storia e anche di un pizzico di mistero 

La mattinata inizierà con la visita alla Fondazione Paolo e Carolina Zani, casa privata - nella splendida cornice della Franciacorta - di un noto imprenditore recentemente scomparso, che aveva fatto della ricerca della bellezza il mantra della propria vita. La ricca collezione che arreda la villa conta oltre 1.200 oggetti d’arte, tra cui opere di Canaletto, Tiepolo, Guardi, Longhi, Boucher, Parodi e Della Porta, con arredi barocchi e rococò di provenienza francese e veneziana.


Il pomeriggio proseguirà poi con una visita esclusiva dei luoghi nascosti dello splendido Teatro Grande e del suo bellissimo foyer, raro esempio di barocco bresciano. Il Massimo cittadino, scenario incredibile di storie e leggende dal 1600 fino ad oggi, è pronto a svelare i propri misteri e a cullarci in compagnia di un ottimo calice di bollicine.


Ecco nel dettaglio il programma della giornata a Brescia di domenica 23 Aprile:

Ore 10.45: ritrovo presso la sede della Fondazione Zani a Cellatica (Bs). Ore 11: visita guidata alla Fondazione Paolo e Carolina Zani di Cellatica (Bs). Durata: 60 min. Ore 12.15 / 12.30: rientro in città e pranzo libero. Ore 15.30: ritrovo allo scalone dell’ingresso principale del Teatro Grande di Brescia (Corso Zanardelli 9) e inizio visita. Durata: 60 min. A guidare il gruppo in questa visita sarà la nostra collaboratrice e preparatissima Alessia Bignotti.

Costo della giornata: € 15 per i soci / €20 per i non soci

Per info e prenotazioni dovrete inviare una mail all'indirizzo ufficiale info.aimant@gmail.com

Ricordiamo inoltre che sono ancora aperte, e fino ad esaurimento posti, le iscrizioni per la visita guidata alla mostra  “L’Arte della Moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789 – 1968” che si terrà il prossimo 21 maggio a Forlì. (clicca qui per tutte le info).

Vi aspettiamo numerosi. A presto.

Il Direttivo Aimant



martedì 21 febbraio 2023

Domenica 12 marzo primo appuntamento Aimant del 2023: vi aspettiamo a Bologna.

 Cari soci, amici, 

siamo pronti per iniziare insieme questo nuovo anno! Il primo appuntamento Aimant si terrà domenica 12 marzo a Bologna.  Insieme partiremo alla scoperta di un vero gioiello settecentesco rimasto per lungo tempo chiuso alle visite.

Si tratta del delizioso Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati cosi descritto tra i Luoghi del Cuore della pagina del FAI;


E’ uno dei Teatri più belli al mondo. Così è stato classificato da tutti gli esperti, architetti, scenografi, artisti che lo frequentano e che ne sanno apprezzare le bellezze, uniche per la loro rarità. Sopravvissuto ai cambiamenti, alle trasformazioni, alle distruzioni belliche. Forse preservato dall’oblio del dopo guerra. Nel 1763 GianFrancesco Aldrovandi, divenuto unico erede alla morte del padre, pensa di porre mano alla trasformazione del “Palazzo” di campagna, per dargli una estetica artistica differente. La Villa divenne la prima Villa a Bologna trasformata secondo lo stile neopalladiano. Ma la grande bellezza della Villa è l’avere al suo interno questa meraviglia, il Teatro settecentesco, voluto da GianFrancesco Aldrovandi, conte, senatore, arcade, scrittore di libelli. E’ a pianta rettangolare con 2 ordini di balconate arricchite da 24 cariatidi, telamoni e sirene, che coprono col loro corpo le travi portanti sulle quali poggiano i balconi. Hanno la parte terminale a forma di pesce ma la parte superiore del corpo ha le braccia aperte con un grande slancio e forme una diversa dall’altra. L’accortezza dello scultore ne ha fatto dei tedofori che fra le dita sostenevano ghirlande, “ramages”, mentre le 4 col cesto sul capo, venivano riempite da frutta colorata . I muri del piano terreno sono dipinti con putti, ghirlande ed aperture su un giardino immaginario, che sembra proseguire la bellezza del giardino esterno. I muri del fondo invece rappresentano scene di caccia, tanto in voga nel ‘700 fra la ricca aristocrazia. Il piano superiore ci mostra dipinti completamente diversi: medaglioni con putti, che aprono ad un classicismo ottocentesco, chiaro segno di un cambiamento di stile prima della fine del ‘700, che risentì dell’influenza francese coi suoi moti prerivoluzionari. Non più scene idilliache di prati, laghi, pecorelle, del romanticismo ma un ritorno al neoclassicismo. Anche le balaustre sono tutte dipinte. Non vi hanno lavorato i Bibiena, come molti hanno scritto. I Bibiena avevano dipinto dei fondali che sono andati perduti. Ora l’unico fondale rimasto è stato dipinto dal Basoli. Le balconate furono dipinte da Prospero Pesci, Vittorio Maria Bigari, Giuseppe Marchesi . L’acustica è stata studiata dagli studiosi ed esperti dell’Università di Bologna che ne hanno attestato l’unicità nel mondo. Per questa sua caratteristica, gli artisti vengono qui a fare registrazioni e promo. Ma soprattutto dal 1992, anno in cui l’Associazione ”Cultura e Arte del ‘700” ha avuto la gestione del teatro 1763, si eseguono Opere, operette, concerti favolosi. L’Associazione ne ha curato il restauro con la Sovrintendenza dei Beni Artistici e Culturali ed ha diffuso la sua conoscenza nel mondo. Ora vengono tanti turisti da luoghi lontani, come la Nuova Zelanda, l’Australia, l’America ecc. Il segreto dell’acustica di questo teatro sta nell’uso di materiali poveri nella sua costruzione. Si dice che alla fine del ‘700 venne a Bologna il re di Svezia per vederlo e cercare di copiarlo. Ma non ci riuscì. Tanta è sempre stata la sua bellezza.                                                                                                             Marilena Frati"




Avremo quindi la straordinaria opportunità di effettuare una visita guidata di questo luogo unico.

Dopo la visita torneremo in centro città per il pranzo e nel pomeriggio effettueremo una visita libera del Museo Davia Bargellini e della mostra, “Verità e Illusione” figure in cera del settecento Bolognese, allestita nei saloni interni del museo.


Questo il programma della nostra giornata bolognese.

Ore 10.15 Ritrovo davanti a Villa Aldrovandi Mazzacorati via Toscana 19 Bologna

Ore 10.30 Visita Guidata del Teatro della Villa

Ore 13.00 Pranzo libero (al momento della prenotazione potete scriverci se avete piacere di pranzare tutti insieme cosi da prenotare per tempo un tavolo e condividere anche questo momento conviviale in un ristorante situato nei pressi del museo) 

Ore 14.30 Visita libera del Museo Davia Bargellini e della mostra “Verità e Illusione” figure in cera del settecento Bolognese

Costo: €15 per i non soci e €10 per i soci Aimant

Per partecipare vi basterà iscrivervi inviando una mail al nostro indirizzo ufficiale: info.aimant@gmail.com

Vi aspettiamo e vi ricordiamo che i posti sono limitati e che le iscrizioni chiuderanno domenica 5 marzo.

Il Direttivo Aimant










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